Dai primi del ‘900, durante il periodo estivo, si svolge la Sfilata dei Carri Aprutini. Si tratta di una sfilata alla quale partecipano carri trainati da buoi bianchi di una razza locale che rievoca la più lontana festa della Maggiolata di Atri. I carri sono agghindati e decorati per la festa e trasportano cantastorie e musicanti che rievocano la manifestazione di origine campestre, nata intorno al 1920, che vedeva la partecipazione di cori folkloristici abruzzesi e non, i quali fin dalle prime ore del mattino vivacizzavano il paese e allietavano i passanti, andando avanti fino a sera inoltrata (sulla scia delle Maggiolate o Piedigrotta Abruzzese). Nel Duomo viene esposto il simulacro dell’Assunta, mente il corteo processionale si svolge il 14 agosto con figuranti in costume rinascimentale che accompagna la sfilata dei carri addobbati con fiori freschi e seguiti da cori di ogni parte d’Italia. In questa occorrenza religiosa viene aperta la Porta Santa sul fianco del Duomo, istituita nel 1300 da Celestino V, che resterà aperta per 8 giorni. Fino a qualche anno fa, insieme alla sfilata, si teneva anche la tradizionale fiera del bestiame e ancora oggi continua a tenersi una piccola “Fiera della cipolla”. Questa manifestazione rievoca antiche usanze e fa riscoprire i sapori e i profumi della terra abruzzese.